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Aumentare gli iscritti alla newsletter: 4 metodi efficaci

La newsletter è una forma di comunicazione digitale periodica annoverabile tra gli sforzi di digital marketing aziendale. Indirizzata agli iscritti ad un servizio e/o ad una selezione di contatti dal database, ha l’obiettivo di informare la platea di lettori sulle ultime novità riguardanti, in via diretta o indiretta, il soggetto promotore. All’interno del contenuto e-mail è possibile trovare notizie e articoli ma anche contenuti specifici quali informazioni sui prodotti, aggiornamenti e sconti.

Affinché la strategia di email marketing risulti efficace è necessario che il numero di iscritti alla newsletter sia numericamente e qualitativamente ampio. Come fare per espandere il pubblico di lettori interessati? In questo articolo ti sveliamo 4 metodi applicabili sin da subito. Continua a leggere!

1. Creazione di contenuti di valore

Il primo dei 4 metodi per aumentare la base di iscritti alla newsletter risiede nel creare contenuti di valore. Per farlo, è necessario occuparsi di alcuni step preliminari che consistono nel:

  • Conoscere target ed obiettivi
  • Identificare il Tone of Voice
  • Decidere la veste grafica
  • Stabilire la frequenza di invio / creare una calendarizzazione dei contenuti
  • Constatare di disporre degli strumenti utili ad ottimizzare la newsletter affinché sia correttamente fruibile su tutti i dispositivi

E di uno step successivo, fondamentale:

  • Testare l’efficacia di programmazione e l’open rate, identificando i contenuti che hanno suscitato un maggior livello di engagement

Il segreto nella generazione di contenuti penetranti risiede nella comprensione del target e dei suoi bisogni. Materiali utili e informativi, saranno un incentivo per la lettura periodica e favoriranno le visite e il traffico al sito web.

Perché un lettore dovrebbe decidere di seguire la mia newsletter?

Bella domanda! Per accrescere gli iscritti alla newsletter e fare in modo che i lettori continuino a seguire con interesse i tuoi appuntamenti, è necessario diventare un consulente di fiducia: non sforzarti di porti come un risolutore di problemi ma fai in modo che siano i clienti stessi a chiederti di risolverli.

La tua newsletter dovrebbe incitare all’azione; affinché lo sprone risulti convincente risulta utile l’inserimento al suo interno di:

  • Casi studio, dai quali i clienti possono prendere spunto / trovare ispirazione per futuri progetti
  • Materiale multimediale (Video, infografiche, podcast), per creare engagement attorno all’attività aziendale, a eventi e/o partecipazioni
  • Guide per l’utilizzo pratico di un prodotto o servizio, anche in formato pdf
  • Risorse utili, interne ed esterne

È scontato precisare che i punti sopracitati dovranno essere corredati da una chiara e persuasiva call to action. È importante essere abili nel dare vita a contenuti che sappiano coinvolgere e nello sfruttare la propria creatività per distaccarsi dai “soliti contenuti”. Questo renderà gli utenti più propositivi e propensi a diffondere le informazioni acquisite all’interno della propria cerchia di conoscenze, attraverso il passaparola.

2. Personalizzazione dei contenuti

Ricavare dati sugli iscritti ed utilizzarli per creare newsletter personalizzate, aumentando l’engagement, è possibile. In che modo? Curando il database dei contatti e adoperandolo per raggiungere utenti 100% in target. A tale scopo risulta strategico monitorare la qualità dei propri contatti e assicurarsi che le informazioni siano sempre corrispondenti, valide e aggiornate. Grazie al rilascio dei dati e compatibilmente con la privacy policy, sarà quindi possibile procedere con la segmentazione e la creazione di liste di destinatari a cui recapitare la newsletter. A questo punto, non resta altro che “rimboccarsi le maniche” e adoperarsi nella creazione di contenuti, confezionabili sulla base di informazioni ricavate da CRM quali le esigenze demografiche e i comportamenti d’acquisto del target.

3. Utilizzo dei social media

I social media sono un altro strumento utile per aumentare il numero di iscritti alla newsletter, in primis poiché consentono di connettersi in modo semplice ed immediato con un pubblico esteso. Il bacino di utenti presente sulle varie piattaforme favorisce la creazione di mailing list di qualità e l’incremento del rate di conversione. Di seguito qualche esempio.

Instagram

La funzione swipe up delle Instagram Stories consente di reindirizzare il traffico ad una pagina contenente l’invito ad iscriversi alla newsletter e ad esempio, una risorsa gratuita con la funzione di lead magnet. Un’impostazione analoga incoraggia un beneficio duplice, a favore dell’Azienda che acquisisce le informazioni dell’utente e dell’utente stesso, che riceve “in cambio del rilascio dati” un contenuto di alto valore. Affinché questa azione sia concretamente efficace è tuttavia necessario disporre a monte di un già discreto numero di follower.

LinkedIn

Su LinkedIn è possibile dar vita a community di persone attorno ad un tema, fatto che agevola la somministrazione del contenuto al pubblico giusto. Il profilo stesso, privato o aziendale, è di per sé un’ottima vetrina per diffondere i contenuti sul social media. Chi presenzia sul nostro profilo nutre già un qualche tipo di interesse, perché non sfruttarlo al meglio? A tal proposito, potrebbe risultare utile sapere che è possibile creare e gestire una newsletter LinkedIn direttamente all’interno della piattaforma.

I social media offrono un supporto pratico in termini di aumento degli iscritti alla newsletter. Non dimentichiamo però che, prima di “entrare nel vivo dell’azione” occorre dedicarsi alla conoscenza e gestione del/dei social scelto/i. Per partire è necessario disporre di un profilo distinguibile, di vivacità di informazioni e di un collegamento al sito web o e-commerce raggiungibile, ad esempio, attraverso un link in bio. Cerchi soluzioni per far crescere il tuo e-commerce? Questo articolo potrebbe interessarti!

4. Lead magnet: incentivare l’iscrizione

Risorse gratuite e lead magnet sono una vera e propria calamita per iscritti. Se vuoi ottenerne di nuovi, fai capire agli utenti potenziale che consideri il loro supporto importante ma che lo è altrettanto per te, offrire qualcosa in cambio.

Creare un lead magnet efficace e attrattivo è importante, poiché da esso dipenderà l‘opportunità di generare o meno un lead, ovvero un contatto potenzialmente interessato. Un lead magnet dovrà avere alcune caratteristiche essenziali, che sono:

  • Valore: il contenuto è il Santo Graal e il potenziale cliente non può proprio farne a meno. Lasciare i propri dati ad un’azienda è il più delle volte per l’utente un passaggio ostico; per farlo, deve valerne davvero la pena!
  • Coerenza: non basta che sia percepito, il valore dev’essere reale. Ecco perché è importante “pubblicizzare il vero”. Se il lead magnet lascia l’amaro in bocca, guadagneremo un contatto ma perderemo un cliente.
  • Immediatezza: il lead magnet dovrebbe avere le caratteristiche di un take away, ovvero essere pronto per essere gustato (e assimilato). Sintetizza le informazioni importanti, inserisci elenchi puntati o infografiche esplicative. Fai qualsiasi cosa ritieni necessaria pur di limare il superfluo ed esaltare l’essenza del contenuto.
  • Gratuito. Questo punto non necessita di approfondimenti; il “baratto risorsa – dati” si fonda proprio sul principio di reciproco beneficio e guadagno.

Il lead magnet è dunque un incentivo per l’iscrizione alla newsletter: la paura dell’utente di perdere un contenuto di valore si trasforma nella ragione che spinge ad agire.

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4 Metodi Efficaci per Aumentare gli Iscritti alla Newsletter

In questo articolo abbiamo scoperto 4 modi per aumentare gli iscritti alla newsletter. Per far sì che lo spazio di informazione periodico diventi, per gli utenti, un momento atteso e gradito è prima di tutto necessario essere in grado di comunicare l’esclusività del suo contenuto.

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