La parola chiave di oggi è una sola: opportunità. Innovation Village 2025 parte oggi e lo sta facendo nel migliore dei modi: in un luogo simbolico, Villa Doria d’Angri a Napoli, dove la storia incontra la visione del futuro.
Noi di Brain Computing ci siamo, come sempre quando si parla di connessioni reali, scambio di idee e innovazione che non resta sulla carta. Perché Innovation Village non è solo un evento: è un vero e proprio spazio di co-progettazione, dove imprenditori, startup, enti pubblici, università e aziende si incontrano con un obiettivo chiaro, ossia trasformare idee in soluzioni, e soluzioni in impatto reale.
Se hai un’azienda o lavori in una realtà che guarda avanti, Innovation Village è il posto giusto per te. Non perché “si parla di innovazione” (un termine forse fin troppo abusato), ma perché ci si sporca le mani con l’innovazione.
La si tocca. La si testa. La si discute.
È una palestra di possibilità. E oggi più che mai, serve uscire dalle presentazioni patinate per scendere nel vivo di ciò che serve davvero al mercato.
Workshop e incontri mirati: ecco cosa succede (davvero)
Uno degli aspetti più interessanti dell’evento è il mix intelligente tra momenti formativi, relazionali e dimostrativi. Niente presentazioni standard: qui ogni attività è pensata per creare valore reale e immediato. A partire dai Research & Business Speed Date, in programma sia oggi che domani. Non possiamo definirlo un workshop, né una presentazione tradizionale: è un vero e proprio acceleratore di connessioni.
L’idea è semplice ma potentissima. Ricercatori e innovatori, provenienti da enti, università e centri di ricerca, si alternano a tavoli pre-organizzati dove, in soli 10 minuti, presentano i loro progetti a imprenditori, stakeholder e potenziali partner. Al termine di ogni round, si cambia tavolo e interlocutore e si apre una nuova possibilità.
Oltre a questo, ci sono decine di workshop tematici, che affrontano in modo operativo le grandi sfide dell’innovazione: AI, transizione ecologica, industria 5.0, sostenibilità, trasformazione digitale. Si parla di casi concreti, si analizzano strategie. Non è un evento per “ascoltare e basta”, dunque, ma è stato pensato per interagire, fare domande e ottenere risposte.
Quale sarà il nostro contributo?
Per prima cosa c’è il nostro corner espositivo: lo spazio in cui Brain Computing racconterà, mostrerà e farà toccare con mano le sue soluzioni. E quando diciamo “soluzioni” non intendiamo solo tecnologia, ma strumenti concreti creati per risolvere problemi veri. In particolare, potrai scoprire:
- TrafficLoop™: una piattaforma AI che genera contenuti SEO multilingua pensati per aumentare traffico organico e visibilità. Unisce automazione e strategia umana per aiutare le aziende a crescere online;
- MSH – Marketing Smart Hub: il marketing software All-In-One che integra tutto ovvero sito web, CRM, prenotazioni, campagne e automazioni. Pensato per chi vuole semplificare la gestione e lavorare in modo più efficiente;
- MoreGlobe: la soluzione che porta la realtà aumentata nel business. Trasforma oggetti e materiali fisici in esperienze digitali interattive, ideali per eventi, promozione e formazione.
E se vuoi approfondire, non perderti il nostro workshop: un tavolo di lavoro a cura di Brain Computing dedicato interamente a TrafficLoop™. Durante l’intervento verranno illustrate le principali funzionalità della piattaforma e mostrate applicazioni concrete.
Il workshop, previsto per il 29 maggio dalle 11:00 alle 12:00, sarà moderato da Giovanni Sapere, Marketing & Innovation Manager mentre l’introduzione sarà affidata a Carmine Lamberti, Multi-Company Founder, Investor e CEO.
La presentazione tecnica sarà curata dall’Ing. Antonio Esposito, CEO, CTO e innovatore nel campo dell’AI human-driven.
DAI UN’OCCHIATA AL NOSTRO EVENTO PRECEDENTE: AI Human Driven: un successo che ha tracciato la strada per il futuro dell’AI e dell’umanità
Un ecosistema in movimento: i partner e le realtà coinvolte
Innovation Village è molto più di un evento: è una rete viva fatta di enti di ricerca, università, startup, distretti tecnologici, aziende private e pubbliche amministrazioni. Ed è proprio la varietà delle presenze a renderlo uno degli appuntamenti più importanti del Sud Italia in ambito innovazione.
Tra i partner istituzionali figurano ENEA – EEN Consorzio Bridg€conomies, la Regione Campania, l’Università della Campania, il CNR con diversi dipartimenti, e numerosi distretti ad alta tecnologia. Non mancano gli ordini professionali, i centri di trasferimento tecnologico, e ovviamente le aziende che ogni giorno fanno innovazione “sul campo”.
Ogni partecipante porta con sé un punto di vista, una tecnologia, un bisogno. Questo mix di personalità consente a chi partecipa di entrare davvero in un sistema fertile, dove la parola “innovazione” non è più una promessa inflazionata ma un processo reale.
Perché esserci: non è (solo) un evento, è un’occasione da sfruttare
Ci sono eventi a cui si va per farsi vedere, e altri in cui si va per capire, crescere e agganciare relazioni. Innovation Village appartiene a questa seconda categoria. In due giorni intensi (oggi e domani, 29 e 30 maggio), a Napoli, si condenseranno decine di occasioni che, se colte con lucidità, possono portare contatti chiave, nuove idee, collaborazioni concrete.
E la cosa bella è che non serve essere un gigante dell’industria per trarne vantaggio. Anche una piccola impresa, una startup, un freelance possono trovare spunti e partner utili. L’ambiente è aperto, il linguaggio accessibile e le porte sono tutte da bussare. Basta esserci.
A chi ci chiede: “Perché venire?”, riassumiamo così:
- Per vedere cosa sta cambiando davvero nell’innovazione;
- Per capire dove investire nei prossimi mesi;
- Per stringere mani giuste e parlare di progetti veri;
- Per non restare fermi mentre tutto intorno evolve.