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Lavoro full remote ed Equilibrio tra Maternita famiglia e lavoro Brain Computing

Brain Computing: l’equilibrio tra lavoro e vita privata diventa realtà

In quanto donne, ci viene spesso chiesto come riusciamo a destreggiarci tra lavoro e vita familiare. Come mamma e HR & People Manager in Brain Computing sono molto più che consapevole di quanto possa essere difficile barcamenarsi tra le tante responsabilità e, in occasione della Festa della Mamma, voglio parlare di equilibrio tra lavoro e vita privata.

Professioniste e mamme alla ricerca del work-life balance

Sono sempre stata una persona organizzata ma, per quanto mi sforzi di far coincidere lavoro e vita privata, mi capita di trovarmi spesso in difficoltà.

Gestire l’agenda di lavoro e farla coincidere con le incombenze familiari è molto complicato. Proprio quando penso di potermi concedere cinque minuti per me stessa, ecco che il cervello inizia a sfrecciare su nuovi progetti, idee, gite fuori porta, feste di compleanno e, ancora prima che me ne accorga, mi ritrovo col sole alto in cielo.

Nel ruolo di professioniste e mamme, lavoriamo instancabilmente per bilanciare gli impegni che riguardano casa e lavoro e quando ci viene chiesto se un giusto bilanciamento possa esistere ci interroghiamo a fondo.

Io rispondo di sì. In Brain Computing il giusto work-life balance è finalmente realtà.

Un ambiente di lavoro flessibile e aperto alle necessità delle famiglie

In seguito all’emergenza pandemica, Brain Computing ha deciso di cambiare pelle diventando la prima Fully Liquid Enterprise in Italia. Questa trasformazione ha portato con sé nuovi asset che supportano il lavoro di tutte le #BrainPeople ma che pongono l’attenzione soprattutto sui genitori, supportandoli nel raggiungimento di un giusto work-life balance.

Su questo tema, ti consiglio di leggere: La rivoluzione “liquida” di Brain Computing sulle pagine di Forbes

Forbes ha raccontato la nostra Fully Liquid Enterprise, il nostro ruolo pionieristico e i nostri obiettivi, evidenziando come l’idea di lavoro non sia più legata ai concetti di tempo e spazio ma concepita come un’attività che può essere intrapresa sempre e ovunque.

Infatti, Brain si afferma come azienda visionaria alla guida del cambiamento che conduce a un modello più flessibile e dinamico e orientato all’equilibrio tra lavoro e vita privata.

Come abbiamo ottenuto il giusto bilanciamento? Ecco alcune procedure che tutte le aziende possono seguire per migliorare il proprio ambiente di lavoro.

1. Costruzione di procedure chiare e gestibili

Il primo passo è stato costruire delle procedure chiare.

Creare un carico di lavoro più gestibile, ordinato e schedulato permette di essere più produttivi durante il giorno, creare un maggior focus sulla concentrazione e chiudere le attività lavorative on time.

Ciò permette una maggiore serenità in quelle che sono le attività familiari che seguiranno.

2. Utilizzo di strumenti di automazione del marketing e software CRM

Il secondo passo è stato costruire dei processi automatizzati che permettono di ottimizzare il tempo e le energie.

Gestire con successo una pipeline di lead, di candidati o di task da chiudere è un’attività impegnativa che può richiede molto tempo.

Questo può essere reso molto più semplice utilizzando alcuni comprovati strumenti di automazione del marketing e software CRM.

3. Apertura alle necessità e leadership inclusiva

Un sondaggio Gallup afferma che il 56% delle donne con figli sotto i 18 anni idealmente vorrebbe “restare a casa, lavorando e prendendosi cura della propria famiglia”.

È diventato quindi necessario, come Azienda, aprirsi a queste nuove richieste portando i manager ad una leadership inclusiva, aperta ad un corretto bilanciamento delle responsabilità personali e professionali.

Ciò ha portato Brain Computing ad avere, oggi, un Board composto da donne e madri.

4. Comunicazione interna rivolta al dialogo

Molte madri che lavorano sono preoccupate di come il passaggio da modalità lavoro a modalità mamma possa essere considerato in modo negativo e quanto possa intaccare le loro prestazioni.

Le donne sono particolarmente riluttanti a comunicare apertamente le loro sfide per paura che i manager possano vedere la loro difficoltà come un difetto.

Uno studio di Great Place to Work e Maven, non a caso, ha dimostrato come nel 2020, 2,3 milioni di madri lavoratrici negli Stati Uniti soffrivano di burnout.

In Brain Computing offriamo alle mamme e ai papà che lavorano un ambiente di lavoro flessibile con un Welfare aperto alle loro necessità e in cui non devono nascondere doveri e preoccupazioni genitoriali.

Offriamo così la possibilità di integrare lavoro e vita privata pur continuando a salire la scala della carriera.

5. Controllo costante del benessere interno

Manteniamo costante il monitoraggio interno delle nostre risorse, in modo da cogliere i bisogni non detti dei dipendenti.

Ci attiviamo per farli sentire al sicuro, motivandoli alla crescita costante e incoraggiando, soprattutto le madri, ad una comunicazione onesta e chiara anche delle possibili difficoltà che stanno vivendo, offrendo loro appoggio ed attenzione.

In Brain Computing è fondamentale incoraggiare, essere presenti e supportare.

La nostra liquidità permette questo, ed è una base solida che consente di diventare grandi professioniste e madri presenti e attente ai bisogni della propria famiglia e non solo.

Inoltre, l’adozione di una modalità di lavoro in full remote ha permesso a tutto il nostro team di vivere in maniera molto più sana il proprio impiego.

Forti di queste considerazioni, in Brain Computing abbiamo adottato una nuova KPI: la produttività, unico vero indicatore che dà un senso al lavoro delle nostre #BrainPeople e che riesce a trasformare ogni effort speso in un risultato reale, concreto e tangibile per gli obiettivi dell’organizzazione e dei nostri Clienti.

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