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Smart working e produttività: perché lavorare da casa rende più produttivi

Produttività e smart working: è vero che lavorare da casa ci rende estremamente più produttivi rispetto a chi si reca in ufficio? Da azienda pioniera del sistema Fully Liquid Enterprise, non possiamo che affermare di sì. Ma ci sono anche svariati dati che avvalorano la nostra tesi.

Secondo le statistiche evidenziate durante il simposio virtuale “Rivoluzione Smart Working: Oltre l’emergenza” (2020) dall’Osservatorio sul Lavoro Intelligente della School of Management presso il Politecnico di Milano, ben il 73% dei professionisti afferma di sperimentare una concentrazione più soddisfacente durante le sessioni in smart working. In più, per il 76% dei dipendenti presi in esame si è registrato un tangibile incremento nell’efficacia delle attività svolte mentre parallelamente il 72% ha riscontrato un innalzamento dei livelli di efficienza complessiva.
Insomma, osservando questi dati, non possiamo che affermare che lavorare in smart working renda sinceramente più produttivi. Ma per quale motivo? Quali sono i vantaggi legati al lavoro da casa che fanno così accrescere la produttività dei dipendenti?

In questo articolo, inizieremo analizzando in dettaglio il concetto di “lavoro smart” e il suo impatto positivo sulla produttività aziendale. Dopo, scopriremo le ragioni per cui può concretamente rappresentare la svolta che la tua azienda sta cercando.

Produttività e smart working: partiamo dal lavoro smart

Il paradigma dello smart working rappresenta una vera e propria rivoluzione nell’organizzazione del lavoro, poiché consente ai dipendenti di svolgere le proprie mansioni da luoghi al di fuori dell’ufficio tradizionale. Grazie all’intelligente utilizzo della tecnologia, questo approccio offre un equilibrio senza precedenti tra lavoro e vita privata, permettendo ai dipendenti di gestire il proprio tempo in modo estremamente flessibile. Non recandosi direttamente in ufficio, infatti, il professionista aumenta le ore libere a sua disposizione e abbatte soprattutto i costi relativi allo spostamento casa/lavoro (pensiamo alla benzina o anche ai biglietti per l’autobus o altri mezzi per il trasporto pubblico).

Questa filosofia di produttività e smart working non solo migliora notevolmente la qualità della vita dei lavoratori, come è evidente, ma ha dimostrato di avere impatti straordinariamente positivi sul rendimento aziendale. Scopriamo subito quali.

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Produttività potenziata con lo smart working

Abbiamo affermato all’inizio che divenire un’ ”azienda liquida” è estremamente vantaggioso in termini di produttività per i dipendenti. Ma per quale motivo? Eccone alcuni:

  • Lavorare da casa offre al team un’opportunità unica di plasmare l’ambiente lavorativo in modo da massimizzare la concentrazione e la creatività. Eliminando le distrazioni comuni dell’ufficio, (il caffè alla macchinetta, il collega che parla al telefono a voce troppo alta ecc…), è possibile immergersi completamente nei compiti critici e completarli in tempi più brevi. Questo non solo comporta una maggiore produttività, ma anche un’appagante sensazione di realizzazione personale;
  • La riduzione degli spostamenti casa-lavoro è un altro aspetto fondamentale. Non solo si risparmia tempo prezioso, ma si riduce anche lo stress associato ai viaggi quotidiani. Questo stress in meno si traduce in una maggiore tranquillità mentale e fisica, che può essere canalizzata verso un lavoro di miglior qualità;
  • La flessibilità degli orari è un elemento chiave del binomio produttività/smart working. Consentendo ai dipendenti di adattare le proprie giornate in base ai picchi di produttività personali, si può sfruttare al massimo il proprio potenziale. Ciò significa non solo essere più proficui durante le ore di lavoro standard, ma anche essere in grado di affrontare compiti importanti durante quelle ore in cui ci si sente al massimo della forma, sia che si tratti delle primo mattino o del tardo pomeriggio.

Una maggiore produttività a beneficio anche delle aziende

L’adozione della pratica dello smart working è un beneficio anche per le aziende e non solo per i dipendenti. Questo perché:

  • Riduce i costi operativi legati all’ufficio fisico e migliora la retention dei talenti;
  • Le aziende possono attingere a un pool più ampio di professionisti senza vincoli geografici, aumentando la diversità e l’esperienza del team;
  • Lo SW promuove la resilienza aziendale, consentendo ai dipendenti di continuare il proprio lavoro anche durante situazioni di emergenza;
  • Può diminuire il turnover o l’assenteismo: lo smart working rende il team più produttivo e soddisfatto. Questo ne accresce la fedeltà ed il senso di appartenenza nei confronti della propria azienda.

È meglio lo smart working per essere più produttivi, sì o no? Certo che sì!

Dopo la pandemia, con diverse aziende che hanno adottato lo smart working per proteggere la propria produttività, è stato semplice pensare si trattasse di una sperimentazione d’emergenza e nulla più. Ma ad oggi, possiamo affermare che lo smart working è molto più di una semplice tendenza ma una rivoluzione che sta cambiando il volto del mondo del lavoro. Questo perché, non solo migliora la fiducia e la vita dei lavoratori, ma offre vantaggi considerevoli alle aziende, potenziandone il rendimento e riducendone i costi operativi.

Noi di Brain Computing, questo lo sappiamo molto bene. In quanto azienda liquida, sfruttiamo le opportunità del remote working da sempre e disponiamo di un team di specialisti provenienti da tutta Italia che si dice soddisfatto di poter finalmente usufruire di più flessibilità oraria, tempo e soddisfazione personale.

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