Torna al blog

equità aziende

7 modi per promuovere l’Equità nelle aziende

L’equità sul posto di lavoro è frutto di uguaglianza, apertura e appartenenza.

Per i Team HR, dare priorità all’equità richiede un duro lavoro, ma le ricerche mostrano che avvantaggia e rinforza le organizzazioni e i propri dipendenti.

Il primo passo è creare un pool di collaboratori portati a una leadership diversificata, garantendo una maggiore fidelizzazione e un alto grado di coinvolgimento, perché l’Azienda crede e desidera investire nelle loro capacità e competenze.

Oggi, sempre più lavoratori vogliono lavorare per organizzazioni che apprezzano l’equità, come dimostra un sondaggio sulla forza lavoro di CNBC/SurveyMonkey del 2021.

I dati mostrano che il senso di appartenenza fa crescere del +34% la fidelizzazione del dipendente. Inoltre, una ricerca dell’Academy of Management Review ha rilevato che la lealtà e l’orgoglio per un’organizzazione sono fortemente correlati al senso di appartenenza all’interno del gruppo.

I luoghi di lavoro inclusivi rispettano e tutelano i principi di equità, dignità, diversità e rispetto per tutti i lavoratori.

Promuovere l’uguaglianza per tutti i dipendenti dovrebbe essere un obiettivo fondamentale per qualsiasi azienda.

Il percorso più semplice è una politica sostenuta da misure concrete per promuoverla, ecco 7 modi per promuovere l’equità nelle aziende.

1. Promuovere la consapevolezza sull’equità

È fondamentale promuovere, all’interno del proprio Team, la consapevolezza di essere parte di una squadra composta da A Players. Figure motivate, pronte e allineate sull’ obiettivo da raggiungere, sul goal da segnare e, come HR, è centrale rendere noto al team che è possibile raggiungere questo obiettivo perché tutte le loro competenze e conoscenze tecniche e trasversali in Azienda sono fondamentali per centrare il bersaglio.

 

2. Valutare l’equità

La trasparenza rende un’azienda vera agli occhi di chi lavora al suo interno e di chi ne vuole far parte. È importante avere uno sguardo onesto sull’organizzazione e individuare i punti deboli in termini di equità, attraverso l’uso di indagini interne volte al coinvolgimento dei dipendenti e all’analisi dello studio delle cause e alla risoluzione delle eventuali mancanze.

 

3. Dare priorità alla parità salariale

Quando si pensa all’equità sul posto di lavoro, si pensa all’equità salariale. Oggi è sempre più importante dare priorità all’uguaglianza salariale ma, nonostante i progressi negli ultimi decenni, persistono ancora divari retributivi basati sulla razza e sul genere. Le Aziende improntate all’equity devono rendersi portavoce dell’abbattimento di questo stigma.

 

4. Condividere obiettivi di equità e progressi

Qualsiasi organizzazione che desidera diventare più equa deve dichiarare pubblicamente perché vuole esserlo. Ciò significa prendere un impegno pubblico, fissare degli obiettivi concreti che dimostrino il processo di cambiamento in atto, mostrarsi in modo onesto e responsabile e ciò si tradurrà in reali passi avanti positivi per il cambiamento.

 

5. Dare priorità alla diversità nel Team

Migliorare l’equità sul posto di lavoro significa esaminare la composizione del team e delle diverse leadership e, se necessario, apportare cambiamenti  per riflettere il nuovo impegno volto alla diversità e inclusione. Valutare la diversità nel Team e comprenderla nel senso più autentico è sostanziale per trasformarla in un punto di forza.

 

6. Mantenere alta l’attenzione sull’equità

Il team HR ha il dovere di rivedere e tenere traccia dei progressi in termini di equità e creare un canale che permetta ai colleghi di esprimersi sulle modalità con cui l’organizzazione può migliorare il processo di equità interno. Fornire feedback e idee sulla company culture agevola la creazione di un employee engagement e di un ambiente di lavoro realmente equo.

 

7. Promuovere una leadership inclusiva

I leader hanno una grande influenza sul successo delle organizzazioni e i leader inclusivi hanno team più performanti e più coinvolti. Studi recenti rivelano che i team guidati da leader inclusivi sono il 50% più produttivi, il 90% più innovativi e il 150% più coinvolti. La leadership inclusiva si traduce anche in una riduzione del turnover dei dipendenti del 54%.

 

Le organizzazioni oggi devono vivere e respirare uguaglianza e diversità e devono divenire esempio per quelle aziende non ancora in grado di comprendere quanto il mondo stia cambiando.