Quanto costa creare un’app performante? Ecco cosa devi tener presente!

Ma quanto costa creare un’app? Negli ultimi anni, lo sviluppo di applicazioni è diventato un elemento cruciale per molte aziende. Dai giganti dell’e-commerce come Zalando e Shein, che registrano costanti boom di vendite grazie alle loro piattaforme mobile, alle piccole imprese locali e persino blog, offrire ai propri clienti un’app su cui reperire tutto quel che cercano è diventato essenziale. 
Le applicazioni offrono un canale diretto per interagire con gli utenti, migliorare l’UX/UI e aumentare le vendite. Tuttavia, c’è una domanda che molti imprenditori si pongono: quanto costa sviluppare un’app? Proveremo a rispondere a questo quesito in questo articolo. 

Quanto costa creare un’app: cosa tener presente innanzitutto 

Lo sviluppo mobile app può avere un costo importante e questo costo può dipendere da diversi fattori. Ecco alcune cose da valutare: 

• Tipologia di app: il tipo di app che si desidera creare avrà un impatto significativo sul costo. Le app più complesse, come quelle per la gestione delle vendite online o dei giochi, richiedono più risorse e tempo per lo sviluppo rispetto ad app più basic; 
• Infrastruttura back-end: la parte del sistema che gestisce i dati e le funzionalità dell’app può avere costi significativi. Dovrai considerare il costo dei server, dei database e dei servizi cloud; 
• Tecnologia: nel momento in cui deciderai di far sviluppare un’app dovrai sceglierne anche la tecnologia, cioè se per Android, iOS o entrambi. Questo ne influenzerà il costo. Inoltre, vi è la possibilità di creare app native (sviluppate specificamente per una piattaforma) o ibride (sviluppate per funzionare su più piattaforme). Le prime sono un po’ più costose; 
• Funzionalità: le funzionalità dell’app, come l’integrazione di pagamenti, la geolocalizzazione, l’implementazione dell’AI o la Realtà Aumentata, possono aumentare notevolmente il prezzo.  

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Preventivo sviluppo app: e il costo di mantenimento? 

Il costo dell’app non si esaurisce certo con lo sviluppo iniziale. È importante considerare anche le spese di mantenimento a lungo termine. Queste possono includere, ad esempio: 

• Correzione dei bug: dopo il lancio dell’app, è inevitabile che si verifichino bug e problemi tecnici che esigano correzioni immediate. Il più delle volte, queste correzioni sono costanti e possono richiedere risorse significative in termini di tempo e denaro; 
• Miglioramento delle prestazioni: l’ottimizzazione delle prestazioni è un aspetto essenziale per assicurare che l’app rimanga veloce ed efficiente. Gli aggiornamenti del sistema operativo, l’evoluzione delle tecnologie e l’aumento del numero di utenti possono influenzare il funzionamento ottimale dell’app. Pertanto, potrebbe essere necessario investire nel miglioramento delle prestazioni per garantire una user experience fluida e soddisfacente; 
• Gestione dei servizi hosting e server: se l’app utilizza servizi cloud o server dedicati, è necessario pianificare e budgetizzare la gestione continua di questi servizi. Questi costi possono variare in base alle esigenze dell’app e al traffico dei dati, ma è fondamentale mantenerli sotto controllo per evitare interruzioni del servizio o problemi tecnici; 
• Aggiornamenti: i sistemi operativi mobile, come iOS e Android, vengono costantemente aggiornati. Per garantire che l’app rimanga compatibile con le ultime versioni di questi sistemi, è necessario sviluppare e rilasciare regolarmente aggiornamenti. Questi possono includere nuove funzionalità, correzioni di bug e adattamenti all’evoluzione delle tecnologie, e contribuiranno ai costi di mantenimento a lungo termine. 

Quanto costa creare un’app: perché NON bisogna farla gratis o, peggio, da soli 

Sul web, è possibile trovare molte offerte per lo sviluppo di app gratuite o a basso costo. Tuttavia, è sempre meglio evitare queste opzioni e per diversi motivi. In primo luogo, per la qualità: le app gratuite o a basso costo sono generalmente sviluppate rapidamente, senza la dovuta attenzione alla progettazione, all’esperienza utente e alla sicurezza dei dati. Queste app possono presentare bug, problemi di prestazioni e possono non essere all’altezza delle aspettative degli utenti. 
Le app gratuite, poi, sovente seguono un modello standard e non consentono molte personalizzazioni. Questo potrebbe essere limitante se desideri un’app che si adatti alle esigenze specifiche del tuo business. E non dimenticare il supporto continuo, offerto solo dai veri professionisti del settore.  
 
Potresti pensare ad una soluzione fai-da-te, ma anche questa è sconsigliabile: lo sviluppo di app è un processo complesso che richiede conoscenze specializzate. Anche se sei un appassionato di tecnologia, sviluppare un’app da solo ti richiederà molto tempo ed è probabile che tu possa incontrare ostacoli e difficoltà lungo il percorso. 
In conclusione, mentre può sembrare allettante cercare soluzioni gratuite o autonome per la creazione di app, queste opzioni spesso comportano compromessi significativi in termini di qualità, personalizzazione e sicurezza. Dunque, meglio evitare. 

Ma, quindi, quanto costa creare un’app? 

Veniamo ora al cuore della questione: quanto costa sviluppare un’app? Non esiste un prezzo preciso: il costo della creazione di un’app può oscillare tra alcune migliaia di euro per app semplici a centinaia di migliaia o milioni di euro per app complesse e di grandi dimensioni. È di vitale importanza consultare dei professionisti per ottenere una stima accurata in base alle tue esigenze specifiche. 

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